Il termine "tendinite", comunemente utilizzato, non è più pertinente. La desinenza "-itis" significa infiammazione, ma non tutte le lesioni tendinee sono infiammatorie. Infatti, il termine tendinopatia è più appropriato e dovrebbe essere usato quando si parla di dolore ai tendini. Si tratta di una categoria di patologie molto frequenti che, a seconda della loro tipologia, tendono a richiedere l'utilizzo di diverse tecnologie per ottimizzare il trattamento. È sotto questo aspetto che HI-TENS BY R-SHOCK si sta affermando come una vera e propria soluzione poiché, grazie alle sue diverse modalità, può trattare tutti e tre i tipi di tendinopatie.
Data la complessità del trattamento di una lesione tendinea, si tratterà di stabilire la diagnosi giusta per la tendinopatia. Il fisioterapista formato dall'Accademia è in grado di stabilirla e di scegliere il trattamento più appropriato!

Sulla tendinosi
La tendinosi, che è una degenerazione non infiammatoria del tendine, può richiedere diversi mesi per essere trattata. I suoi segni clinici sono un forte dolore allo stiramento e alla contrazione, ma una bassa sensibilità alla palpazione. In questa patologia, la modalità SHOCK del dispositivo HI-TENS BY R-SHOCK permetterà di combattere la fibrosi del corpo tendineo, generando ipertermia e agendo sul collagene, oltre che sulla neo-vascolarizzazione che si genererà.
Sulla tenosinovite
La tenosinovite è un'infiammazione del tendine e della sua guaina sinoviale. Si manifesta con dolore alla distensione (che aumenta quando la guaina viene pizzicata) e alla palpazione, ma non alla contrazione. Per trattare questa infiammazione della guaina, la modalità SWAP, che combina l'alternanza Hi-RET/Hi-TENS e un effetto capacitivo con un leggero calore localizzato, è la più adatta. In generale, è consigliata anche per il suo effetto analgesico, per la sua troficità e per la sua efficacia nelle patologie acute.
Sull'entesopatia
Entesopatia è un termine generale per indicare le entesi, siano esse infiammatorie (entesiti) o meccaniche. Sono secondarie a un'inadeguatezza tra gli sforzi a cui è sottoposta l'entesi e la sua resistenza meccanica, che è ancora limitata a causa della mancanza di maturità dello scheletro. Si manifesta con dolore alla palpazione (a contatto con l'osso, zona di inserzione) e dolore alla contrazione.
Per risolvere il problema del deficit di irrigazione dell'entesi, la modalità MIX (Hi-RET + Hi-TENS) sarà la più efficace. Questa modalità genera un forte calore e ha eccellenti virtù di drenaggio. Più in generale, questa modalità è consigliata anche per le contratture profonde, la rigidità muscolare e la vascolarizzazione profonda.
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